Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

17/07/2018 | news

CREMA. INTERVENTO VIABILISTICO VIA CADORNA. LA POSIZIONE DI ASVICOM CREMONA

«Ancora una volta a pagarne le conseguenze saranno i commercianti. Insieme avremmo potuto trovare delle soluzioni alternative, ma il confronto non è un metodo che piace a questa amministrazione». Così Fabiano Gerevini, vice presidente di Asvicom Cremona, sull’intervento viabilistico in programma a breve in corrispondenza dell’incrocio tra via Cadorna e via Cremona, alle porte del quartiere di San Bernardino a Crema. Nei giorni scorsi la polemica dei commercianti, oltre ad arrivare sul tavolo dei vertici di Asvicom, si è fatta aspra e ben visibile a tutti: proprio in prossimità del futuro cantiere, gli imprenditori locali hanno esposto striscioni di protesta che condannano l’operazione messa in calendario dal Comune di Crema.

 

«Ancora una volta non si tiene conto delle esigenze dei commercianti che, per un motivo o per l’altro, devono sempre subire passivamente decisioni prese senza tenere minimamente conto delle loro difficoltà, soprattutto in questo periodo, e del loro diritto a far funzionare la propria attività. I parcheggi sono fondamentali per il commercio di prossimità, e Asvicom lo ribadisce da tempo, leggasi la spinosa questione di Piazza Garibaldi. A maggior ragione lo sono per quelle collocate in zone periferiche e di passaggio come via Cadorna. Lo dimostra il fatto che sorgono solo esercizi di prossimità: farmacia, bar, panettiere, gastronomia, fruttivendolo, lavanderia, fiorista, ciclista. Avremmo potuto studiare insieme soluzioni alternative se solo fossimo stati coinvolti come associazione di categoria allo studio di fattibilità dell’opera in progetto. Ma quello della condivisione, ripeto, non è un metodo che piace alla Giunta Bonaldi. Lo stesso è stato fatto in piazza Garibaldi e in altre zone. La zona industriale di Santa Maria, dove peraltro Asvicom ha sede, ha subito una ristrutturazione viabilistica che era necessaria ma che non tiene minimamente conto delle esigenze di alcune attività commerciali presenti». E chiude Gerevini: «Ci rendiamo conto che alcuni lavori sono da mettere in conto, soprattutto per quel che concerne la viabilità ma, ancora una volta, ribadiamo la necessità di attivare sinergie per far in modo che i commercianti siano adeguatamente supportati e non siano sempre gli unici a rimetterci. A tale proposito auspichiamo a breve un incontro sul tema poiché riteniamo ci sia ancora margine per intervenire con soluzioni condivise che possano anche tutelare della categoria che rappresentiamo».