Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

18/02/2018 | news

DEBOLI I SALDI INVERNALI 2018 TAZZA: «IN AGENDA TEMI CRUCIALI: DIAMO AL COMMERCIO DI VICINATO UNA CHANCE DI RINASCITA. ORA O MAI PIÙ»

CREMA – «Una stagione debole e altalenante». Si sono espressi così i commercianti sui saldi invernali 2018 appena conclusi. Debole poiché i dati non danno evidenza di un netto miglioramento rispetto al 2017; altalenanti perché le vendite non sono state costanti: meglio gennaio, decisamente peggio febbraio.

Abbigliamento, calzature e pelletteria sono i comparti più ambiti dai consumatori. E se nei primi giorni di saldi qualcuno ha registrato +10/15% rispetto al 2017, nel corso della stagione l’andamento si è stabilizzato fino ad esaurirsi. Non sono mancate le critiche: calendarizzazione dei ribassi sbagliata, poca attenzione al Natale in centro che rappresenta il 50% delle vendite annue, pochi eventi coordinati, centro storico trascurato e troppi mercatini in piazza Duomo che è la location sbagliata per organizzarli. Insomma per i commercianti tutti questi fattori influiscono nettamente anche sulla stagione dei saldi.

 

«Mi sembra delle osservazioni pertinenti» commenta Berlino Tazza, presidente di Sistema Impresa – Asvicom Cremona. «Attirare il flusso di visitatori in centro certamente darebbe  maggiori opportunità di vendita ai commercianti. Non è una politica che sta perseguendo l’amministrazione comunale, a tutto vantaggio dei centri commerciali. In attesa di discussione ci sono temi che saranno determinanti per il commercio: la riqualificazione di piazza Garibaldi, i plateatici, la calendarizzazione eventi 2018. Non è più possibile rinviare e sbagliare. Occorre una svolta: mutare o perdere ancora terreno. Bisogna partire dai vantaggi che offrono rete e grande distribuzione e creare un’alternativa valida, differente, che abbia gli stessi servizi, sfruttando il privilegio naturale che possiede la città: la bellezza degli spazi all’aperto e la ricchezza dei luoghi di interesse culturale. Come sempre Asvicom è pronta a dare il suo contributo a tutela del comparto e a dialogare con l’amministrazione affinché si offra al commercio di vicinato una concreta e valida chance di rinascita».