CREMONA. NUOVO INSEDIAMENTO CONAD NELL’AREA EX SNUM. IL COMMENTO DI TAZZA

CREMONA – «Chi è chiamato ad amministrare un territorio decide il futuro delle città e deve essere in grado di prevedere le conseguenze di una decisione. A maggior ragione se i risultati di politiche simili sono, da anni, palesemente ed inequivocabilmente, sotto gli occhi di tutti.

Ridare nuova vita a spazi degradati è un’azione doverosa da parte di chi è stato eletto per governare. La logica con cui si programma un intervento deve tenere conto, innanzitutto, della sua utilità e del benessere della comunità. Ritengo che il nuovo insediamento Conad nell’area ex Snum non rientri negli interventi utili e benefici per la comunità. Anzi, credo che la soluzione somigli di più ad una scorciatoia, forse ben remunerata. Da tempo Asvicom Cremona sostiene che queste scelte vadano a compromettere il futuro delle città. Senza un contesto commerciale folto, vicino, vario e qualificato che di per sé contribuisce in  maniera sostanziale a rendere attrattivo, vivibile, pulito, sicuro un luogo non c’è domani per i nostri centri urbani.

Gli attuali amministratori, invece, perseverano imperterriti nel solco già tracciato da troppi anni, nonostante i nefasti effetti siano tutt’oggi visibili».