«Il maltempo ha avuto la meglio su Crema in una notte Fashion edition, la sfilata che Asvicom e i commercianti della città stavano preparando da mesi» spiega Berlino Tazza, presidente dell’associazione.
«Tutto era pronto, a partire dal pubblico incuriosito anche dal battage promozionale sui canali social del sistema associativo, campagna pubblicitaria caratteristica e incisivo. Insomma, le aspettative erano alte da parte di tutti, aspettative tradite dalle condizioni climatiche. Dopo un lungo lavoro di consultazione con i titolari dei negozi, i pubblici esercizi, gli sponsor, lo staff tecnico e i modelli, tutti ormai pronti dietro le quinte per la sfilata, abbiamo deciso, a malincuore, che annullare l’evento fosse inevitabile e l’unica via da perseguire». L’acquazzone non ha dato tregua dalle 17 alle 22, nonostante il meteo fosse titubante nel dare la sentenza definitiva. «Grande impegno per l’organizzazione da parte di tutti. Proprio per questo motivo stiamo valutando con i protagonisti la possibilità di replicare a breve l’evento. Crema in una notte – la sfilata è un momento determinante per i commercianti che hanno l’opportunità di presentare i capi della stagione entrante di fronte a migliaia di persone. Lo scorso anno abbiamo superato le 5000 presenze. Un momento di visibilità che certamente crea loro nuove opportunità di business durante il corso della stagione invernale. Abbiamo già convocato una riunione e discuteremo con loro delle opportunità che abbiamo per riproporre e avere successo».
Crema in una notte, il format di Asvicom giunto già alla sesta edizione, è diventato un appuntamento irrinunciabile. E chiude Tazza: «Non ci arrendiamo. Tornerà Crema in una notte – la sfilata, più forte del maltempo».