Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

20/10/2015 | news

Internazionalizzazione, continuano gli incontri con le ambasciate dei paesi emergenti

Lunedì 19 ottobre presso la Camera di Commercio di Cremona si è tenuto uno dei numerosi incontri in tema di internazionalizzazione. Accanto agli ospiti delle ambasciate dei Paesi ospitati sono stati invitati i vertici delle associazioni economiche proprio per carpire le necessità di import degli stati nascenti e coinvolgere le imprese associate interessate.
Nei mesi scorsi Berlino Tazza, presidente di Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona,  accompagnato da  Antonio Pisacane, responsabile per la confederazione delle relzioni interne, ha incontrato i rappresentanti di Pakistan, Francia, Marocco, Romania, Tanzania, Filippine e Singapore.
Durante tutti gli incontri sono state spiegate le ragioni per cui si dovrebbe investire in questi paesi, dove e in quali settori. In particolare l’incontro di lunedì con delegazione cinese della provincia Jiangxi contea di Yushan è stato propedeutico all’accordo per una serie di incontri B2B tra operatori lombardi del settore arredamento e imprenditori cinesi da realizzarsi in aprile in occasione della prossima edizione del Salone internazionale del Mobile di Milano.
Il presidente Tazza «Il tema dell’internazionalizzazione è seguito con grande attenzione da parte della Confederazione. In Cina Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona ha già promosso numerose mission, ha accompagnato imprenditori  a presenziare importanti fiere, ha promosso incontri B2B e  ha affiancato imprese al fine di insediarsi con impianti produttivi in loco per cogliere tutte le opportunità che offre questo mercato. Gli incontri con le ambasciate dei Paesi emergenti sono determinanti e offrono l’opportunità di conoscere le economie più promettenti e con spiccati trend di crescita per  porre in essere le relazioni istituzionali necessarie al fine di agevolare la conoscenza delle opportunità reali di export da parte delle nostre imprese».