Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

23/03/2015 | news

Mercato di Via Verdi. Tazza: «Hanno ragione gli ambulanti»

«Hanno ragione gli ambulanti». Esordisce così Berlino Tazza, presidente di Sistema Commercio e Impresa -Asvicom Cremona riguardo alla questione fatta emergere da alcuni operatori dell’area mercatale di Via Verdi che denunciano il ruolo “relegato” del Mercato rispetto alle priorità dell’amministrazione comunale.
 
 
«Anche gli ambulanti aderenti al nostro sistema associativo da tempo ci segnalano come vi sia una maggiore attenzione alla valorizzazione del salotto della città e una non  altrettanta attenzione al Mercato di Via Verdi. Eppure» spiega Tazza «anche l’Indagine sul commercio a Crema, valuta dal Distretto Urbano del Commercio, aveva messo in evidenza la funzione cruciale che il mercato riveste nel portare visitatori nel centro storico di Crema».
 
 
Tra gli elementi di attrattività del centro storico, infatti, la statistica individuava il mercato di Via Verdi attrattivo per i visitatori esterni – che lo hanno preso come punto di riferimento del commercio settimanale – e strategico per gli operatori in sede fissa che beneficiano delle iniziative mercatali.
 
 
Circostanza  che anche l’amministrazione comunale voleva valorizzare, al punto da chiedere alla Commissione Ambulanti, organo fortemente voluto proprio dall’amministrazione stessa, un calendario del marcato annuale che prevedesse anche mercati straordinari declinati in versione Expo 2015, con l’obiettivo di ottimizzare l’ondata di visitatori previsti per l’esposizione universale.
 
 
Anche Asvicom ritiene importante il ruolo del Mercato e ha  promosso un tavolo di lavoro con Confesercenti e Ascom Crema. Ne è nato un Progetto  condiviso riguardante  le  iniziative  commerciali  straordinarie  domenicali nell’area mercatale di via Verdi per l’anno 2015, protocollato l’11 febbraio 2015 presso il Comune di Crema.
 
 
«Da allora l’amministrazione comunale» spiega Tazza «non ha fornito alcuna risposta. Un atteggiamento che ci lascia perplessi» afferma Tazza «così come ci lascia perplessi il fatto che non sia più stata convocata la Commissione Ambulanti».
 E continua: «I rappresentanti delle tre associazioni, nei mesi scorsi, hanno fatto un serio lavoro di coordinamento al fine di offrire maggiori opportunità di business, di valorizzare il mercato e sensibilizzare la cittadinanza anche riguardo allo stato di salute delle pensiline di Via Verdi».
 
 
 
Senza una risposta, insomma, l’amministrazione comunale non mette nelle migliori condizioni le associazioni firmatarie di potersi organizzare per tempo e lascia gli ambulanti nell’impossibilità di fare un’ efficace  programmazione della loro attività.
 
«Alcune domande sorgono spontanee» incalza Tazza «perché se il mercato di Via Verdi è considerato tanto importante e di richiamo per la città non si pensa realmente a riqualificare questa zona o, quantomeno, a renderla maggiormente attrattiva includendola nelle iniziative immaginate per rivitalizzare il centro? Perché non è più stata convocata la cabina di regia del Distretto Urbano del Commercio che dovrebbe essere lo strumento principe di concertazione del commercio cittadino? Perché non si è più parlato di quell’idea far evolvere il Distretto in un organo innovativo, efficiente e capace di raccogliere la condivisione dei rappresentanti del sistema economico locale e fare sistema?»