Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

21/07/2014 | news

Crema. I parcheggi del centro storico

La tematica dei parcheggi è sempre attuale.
Nonostante dallo studio voluto da Camera di Commercio e realizzato da Crema Ricerche e dal Cersi sia emerso che la questione dell’accessibilità tramite parcheggi, per i cittadini e per i commercianti non rappresenti un ostacolo alla frequentazione del centro, la questione degli stalli in centro continua a far parlare.
«Trovare dei piccoli accorgimenti che possano facilitare l’accesso e incrementare il flusso di visitatori non può che incontrare il nostro favore» spiega Berlino Tazza, presidente di Sistema Commercio e Impresa- Asvicom Cremona, a cui abbiamo chiesto parere circa le proposte ipotizzate dall’amministrazione durante la visita del sindaco Stefania Bonaldi e dell’assessore Morena Saltini a un gruppo di commercianti il 15 luglio scorso.

Presidente cosa pensa delle proposte dell’amministrazione, ovvero della gratuità dei parcheggi dalle 18.30 alle 19.30 e della calmierizzazione degli stessi per i  dipendenti?
Ben venga qualsiasi provvedimento pro commercio. Siamo dunque d’accordo alla sosta gratuita dalle 18.30 alle 19.30, così come lo siamo alla calmierizzazione per i dipendenti, a patto che si pianifichino con attenzione le aree da destinare ai dipendenti delle attività commerciali. A tal proposito sarebbe conveniente, ad esempio, prediligere quei luoghi appena fuori, ma comunque a ridosso del centro – come Le  Mura Venete ad esempio – oppure spingere verso l’esterno – La Buca, Park Hotel Parking, via Matilde di Canossa – attivando in questi casi delle corse dedicate del Miobus. 
 
Anche l’Asvicom aveva fatto delle proposte per i parcheggi…
Lo scorso ottobre, Asvicom ha presentato all’amministrazione comunale due proposte: il parcheggio rosa e quello gentile. Si tratta, in entrambi i casi, di mobilità solidale. Riteniamo che Crema debba tenere il passo di altre città che in fatto di soluzioni e scelte civiche sono all’avanguardia, diventando, perché no, simbolo del buon vivere civile. Nel caso del parcheggio rosa si propone la sosta agevolata alle donne in stato di gravidanza e alle neo mamme. Si tratta di individuare uno o due stalli nei luoghi ad alta frequentazione di neo o future mamme – come ad esempio scuole, asili, farmacie, ospedali, centri pediatrici – e possibilmente nei pressi dei parchimetri.  Nel caso del parcheggio gentile, invece, si tratta di consentire la sosta gratuita per i primi 15 minuti a tutti quegli utenti che hanno la necessità di fare veloci commissioni in centro città. I due progetti – che richiedono ovviamente l’adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale – sono in attesa di una copertura economica.  
 

Del cambiamento degli orari di apertura e chiusura delle attività cosa dice?
Benché ogni operatore sia nella condizione di aprire e chiudere quando lo ritiene opportuno, Asvicom ritiene sia fondamentale un coordinamento tra gli operatori del centro in modo da proporre un servizio al pubblico organizzato a seconda delle stagioni e delle festività. In questo modo il centro storico si propone come luogo organizzato all’accoglienza mutuando atteggiamenti tipici degli outlet o dei centri commerciali con i quali  è in competizione.
 
Come vede l’Asvicom l’idea di liberare alcune piazze dai parcheggi?
Non è questa oggi la priorità per aumentare la frequentazione in città. Devono essere presi in considerazione altri elementi di un ordine di priorità superiore per rendere fortemente attrattivo il centro e dare quindi maggiori occasioni di business ai commercianti. La sfida è quella di dotare il centro storico di una governance che sia il cervello delle scelte a favore dei commercianti del centro storico, in modo da poter competere ad armi pari con altri territori che stanno già attuando queste strategie.