Indagine sul commercio a Crema

Domanda adeguata con un alto potenziale di attrattività non sempre sfruttato al meglio, un’offerta parca che teme soprattutto le tasse e la burocrazia e che quindi fatica a trovare lo slancio necessario.
 
Questa sostanzialmente la sintesi emersa dall’ Indagine sul commercio a Crema, la ricerca che la Camera di Commercio di Cremona ha commissionato al Cersi, il Centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e al consorzio Crema Ricerche, in collaborazione con CGIA Mestre.
Ieri in Sala degli Ostaggi del Comune di Crema i relatori hanno avuto modo di spiegare al pubblico intervenuto l’importanza dello studio, indagine da cui partire per migliorare le lacune del settore.
I relatori: Gian Domenico Auricchio, presidente Camera di Commercio di Cremona; Berlino Tazza, presidente di Crema Ricerche; Giuseppe Bortolussi, segretario generale CGIA Mestre; Fabio Antoldi, codirettore del Cersi; Catia Ventura, direttore di studio sintesi; Morena Saltini, assessore al commercio del comune di Crema.
 
 
Berlino Tazza, Crema Ricerche: «Per esaminare l’attrattività del centro storico è necessario avvalersi sia di numeri sia del sentiment di chi vive la città».
Quando la Camera di Commercio ha affidato al consorzio Crema Ricerche che presiedo l’analisi demoscopica della ricerca, abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere il noto Centro Studi Sintesi di CGIA Mestre allo scopo di analizzare  l’attrattività di Crema. E’ nata così l’indagine tra i cittadini di Crema e dei Comuni del circondario sulla frequentazione del centro storico, svolta con metodo CATI (Computer – Assisted Telephone Interviewing ) misurata su dati statistici e sul sentiment di coloro che vivono in città su un campione di 900 cittadini, 500 residenti di Crema e 400 nei comuni limitrofi in un raggio di 25 km. Riteniamo che indagini come questa siano fondamentali per cogliere future opportunità di sviluppo.
 
 
Gian Domenico Auricchio, presidente Camera di Commercio di Cremona
Il commercio ha un ruolo fondamentale , anche per l’importante funzione di aggregazione sociale che svolge nei centri delle nostre città. All’avvicinarsi dell’Expo , evento a cui anche il territorio deve rispondere preparato e saper cogliere le opportunità che offre, Crema ha correttamente cominciato ad investire  interrogandosi  sulle sue risorse. Lo sviluppo del settore turistico è senz’altro una delle sfide del domani cos’ come lo è il miglioramento delle offerte commerciali.
 
 
Giuseppe Bortolussi, segretario generale CGIA Mestre
La sfida è quella di competere con la Grande distribuzione. Come fare? Studiare il fenomeno è senz’altro il punto da cui partire e Crema lo ha fatto con questa indagine. In secondo luogo bisognerebbe rivedere i piani urbani, magari pensare di chiudere al traffico le zone commerciali, investire nella cultura che è già parte dei nostri salotti, basterebbe darle valore.
 
 
Fabio Antoldi, condirettore CERSI: La competitività delle imprese commerciali della città di Crema e le loro prospettive strategiche.
«L’analisi congiunta di elementi quantitativi e qualitativi» ha sottolineato Antoldi «ha evidenziato che Crema presenta una maggiore vivacità rispetto alle principali città limitrofe, che  ha un’offerta commerciale più ampia rispetto a dieci anni fa, che prevale nettamente una clientela locale, che c’è necessità di maggior dialogo tra le associazioni di categoria e l’amministrazione, tra le associazioni e i commercianti e che sono pochi gli eventi di promozione culturale, ricreativa e economica che hanno ricadute significative sul commercio. La lettura integrale della ricerca fornisce agli addetti ai settori importanti suggerimenti su come procedere sull’organizzazione e programmazione futura del terziario»
 
 
Catia Ventura, direttore Studio Sintesi: L’attrattività del centro storico di Crema – Crema Ricerche, CCIAA- CGIA Mestre.
«L’indagine L’attrattività del centro storico di Crema si è concentrata sugli aspetti che rendono interessante ai visitatori la città di Crema. Diversi elementi potrebbero essere presi in considerazione per formulare un calendario di eventi a supporto del terziario cittadino. Gli intervistati hanno espresso gradimento sulla programmazione di eventi estivi e invernali, sulla possibilità di avere più parcheggi a disposizione , sulla necessità di avere una maggiore offerta commerciale e conveniente. La relazione integrale contiene spunti interessanti per gli operatori commerciali e lo sviluppo delle loro prospettive strategiche» .