«Ci aspettavamo molta moltissima gente, il risultato ha di gran lunga superato le già alte aspettative». Ha commentato così Berlino Tazza l’onda rosa di visitatori che sabato 10 maggio ha investito la città per Crema in una notte – rosa edition, l’evento organizzato da Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona, in collaborazione con Associazione Olimpia Cultura e Sport e con il patrocinio del Comune di Crema, la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio e la Proloco di Crema.
Più di 10.000 visitatori, 12 eventi costruiti ad hoc per intercettare i gusti di tutti, 22 dj set, la quasi totalità degli esercizi commerciali aperti, 13 sponsor, 49 collaborazioni tra associazioni e partner, 4 patrocini e tanta visibilità per il tessuto commerciale cittadino.
«Una delle finalità era proprio questa » conferma Tazza. «Come associazione di categoria ci siamo posti il prioritario obiettivo di favorire il business per i pubblici esercizi a cui non è stato chiesto un euro di contributo e a cui abbiamo concesso plateatico e diritti Siae gratuiti per la serata, in modo che potessero organizzarsi con concerti e dehor per attirare visitatori. Un occhio di riguardo anche ai commercianti, qualcuno direttamente coinvolto nell’organizzazione dell’evento, la maggior parte interessati grazie al contest #Selfieinrosa, una caccia al tesoro che ha visto i clienti coinvolti nel cercare in quale negozio era stato nascosto il proprio autoscatto precedentemente spedito all’indirizzo del concorso o postato sul social network instagram. Infine il video Happy from Crema a cui tutti i commercianti sono stati simpaticamente inviatati a ballare sia per farsi pubblicità sia per lanciare ottimismo tra gli operatori di uno dei settori più colpiti dalla crisi economica».
Tra gli eventi più attesi e meglio riusciti:
Tabula Rosa, il concorso di cocktail tenutosi in via XX Settembre che ha visto la presenza di Morena Saltini, assessore al Commercio del Comune di Crema, Delfina Piana, sommelier dell’enoteca Fuoriporta e Federica Coroneo, chef del ristorante Quin oltre che la partecipazione gastronomica dei soci di Made in Crema e dell’Associazione Tavole Cremasche
La Vie en Rose, la sfilata di abiti da sposa di Barbara Montagnoli e Enrico IV che ha visto la partecipazione dell’Accademia di Danza di Danny Lodi, lo show di Rock and Roll hair di Diego Comandulli e lo sketch della Compagnia del Santuario.
Happy End in rosa, l’evento di piazza Duomo in cui si sono alternati il flash mob dell’Accademia di danza e la proiezione del video girato dai commercianti sulle note di Happy e la performance di luci sul Torrazzo, simbolo della città, mutuato dalla Fête de la lumière di Lyon.
«Tutti hanno collaborato e recepito positivamente l’organizzazione dell’evento, ben coordinato dal Pink Team dell’associazione: Barbara Milanesi, Francesca Lorenzetti e Francesca Esposito» ha commentato Tazza.
Fin dalle prime ore di sabato mattina i commercianti erano impegnati nell’allestimento e nella preparazione di vetrine rosa, plateatici e addobbi vari
«La seconda non meno importante finalità» ha aggiunto Tazza «era quella di dimostrare che Crema è una città dal grande potenziale. A meno di un anno da Expo 2015 abbiamo voluto dimostrare come anche la nostra città sia in grado di compere con le blasonate metropoli limitrofe».
Crema in una notte – rosa edition è stata un evento articolato e complesso, che ha tenuto conto del commercio, ma anche di arte (si è svolto Rosart, l’allestimento di opere d’arte sotto il mercato austroungarico), cultura, musica, cinema (presso la sala Bottesini dell’Istituto Folcioni si è svolto Cinema a luci rosa, la rassegna cinematografica curata da Amenic Cinema e scelta dal critico Gianni Canova), enogastronomia, famiglia (si è tenuto un importante convegno sul welfare e sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro e si è pensato di omaggiare la festa della mamma con la performance di un madonnaro che dipinto la Madonna con la seggiola di Raffaello e che verrà donato alla cattedrale), di bambini (in piazza Garibaldi tutta l’area era dedicata ai più piccoli a cura de La Casa sull’Albero), di società e di costume (special guest di un evento in piazza Aldo Moro Camila Raznovich che ha duettato con Luca Bandierali parlando di seduzione e sensualità oggi).
Una manifestazione che ha fatto centro, tanto che già si discute sul nome da poter dare alla prossima edizione. «Crema in una notte, infatti, è stato pensato per essere un format replicabile, saranno le edizioni che cambieranno il nome a seconda del tema e della circostanza in calendario» aveva detto il presidente in conferenza stampa.
Qualcuno parla già di altri colori. Per il momento tutto è stato brillantemente Rosa.