Bilancio dei saldi inverno 2014

Si parla di un calo del 20% circa.
 
Debole è l’aggettivo con cui mi sento di definire la stagione dei saldi che si sta chiudendo.
 
Nessun miglioramento rispetto al 2013, qualche lieve e incostante incremento nel settore abbigliamento, ma nulla di sintomatico. Benché le ragioni risiedano certamente nello stremato potere di acquisto delle famiglie, in realtà, come più volte ribadito, crediamo che i saldi in generale siano da ripensare: non ha più molto senso l’attuale calendarizzazione, soprattutto alla luce dei grandi cambiamenti del settore a cui stiamo assistendo quali il dilagare degli outlet che vendono prodotti scontati tutto l’anno,  il consolidamento dell’e-commerce, luoghi virtuali dove è facile reperire offerte interessanti e la promozione attraverso i social media.
Il commerciante 2.0 si deve reinventare: si deve cimentare in rete, considerare nuove metodologie di vendita che intercettino una clientela non abituale, deve rendere lo shopping consueto una gratificante esperienza di acquisto per non ridurlo a un semplice scambio di merce, e magari deve pensare ad accordi di partnership  e co-marketing tra operatori di differenti settori al fine di una reciproca promozione.
 
Dal canto suo, Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona partecipa al processo di valorizzazione e determinazione delle politiche del settore allo scopo di tutelare interessi e richieste dei commercianti e al contempo creando eventi e opportunità volti ad attirare visitatori sul territorio.