La cultura artigiana musicale della provincia è stata protagonista alla 34° edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo che si è chiusa ieri a Rho Fiera, Milano.
Accanto a violini e maestri liutai presso Cremona e il suo territorio – lo stand della Provincia di Cremona, di cui Sistema Commercio e Impresa- Asvicom Cremona è partner Bit 2014 – da quest’anno in bella mostra un organo a canne della Fabbrica d’organi del commendator Saverio Tamburini di Pianengo. Tutta le eccellenze dunque della tradizione cremonese e cremasca riunite, per dare al territorio nuove prospettive per i prossimi anni. Primo appuntamento imminente: Expo Milano 2015. Ma non solo. Ne abbiamo parlato con Berlino Tazza, presidente di Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona che, insieme a Umberto Pirelli, presidente di Fidicom Asvifidi Antali e a Fabiano Gerevini, vicepresidente dell’associazione Strade del Gusto cremonese, ha partecipato alla BIT e ci ha fatto un bilancio della Fiera Internazionale del Turismo, raccontandoci le strategie possibili per favorire lo sviluppo delle imprese del territorio.
Presidente, perché è importante che il nostro territorio partecipi a fiere come la BIT? Quali vantaggi possono trarre le nostre imprese da queste esperienze?
La BIT è la fiera nazionale del Turismo più importante che mette in mostra l’offerta turistica mondiale all’attenzione di operatori turistici professionali di tutto il mondo. L’Italia, che vi partecipa con le sue Regioni, può così mettere in mostra parte della sua immensa ricchezza. La Provincia di Cremona – e tutti gli enti che quotidianamente lavorano per creare un’identità turistica definita al territorio – ha scelto come “club di prodotto”, ovvero come motivazione per attrarre visitatori, la cultura artigian-musicale. E’ su questa strategia che si sta lavorando con tenacia per far emergere l’autorevole identità di Cremona e del suo territorio, rendendola riconosciuta e riconoscibile nel mondo. In questa chiave la BIT rappresenta senz’altro un’occasione di visibilità importante. Se gli intermediari presenti in fiera, infatti, hanno capito quali esperienze gratificanti è possibile vivere in provincia di Cremona, potranno raccomandarla come destinazione e influenzare i turisti loro clienti. In questo senso il primo ed immediato vantaggio che le imprese possono trarre dalla promozione del territorio è senz’altro un ritorno in termini di presenza di visitatori.
Il 2014 è stato l’anno dell’esordio dell’arte organaria alla BIT. Perché è importante?
Il debutto della tradizione organaria cremasca alla BIT è frutto di un intenso lavoro di coordinamento, portato avanti anche dalla nostra associazione, con l’ufficio del turismo della Provincia e con le imprese artigiane del settore. Certamente la preziosa e raffinata arte organaria aggiunge prestigio alla già consolidata tradizione liutaia e conferisce ancor più valore al nostro territorio, rimarcando in modo significativo la connotazione turistico-musicale che lo contraddistingue agli occhi del mondo. L’arte organaria è un sapere da conservare, un capitolo denso che val la pena di approfondire.
Qual è l’impegno di Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona in ambito turistico?
Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona partecipa al processo di valorizzazione e determinazione delle politiche del settore turistico attraverso la Governance del turismo della provincia di Cremona, il Distretto culturale e il Distretto della Musica a cui aderisce e a Strade del Gusto Cremonese, dove riveste la vice presidenza. La finalità è quella di dare alle imprese una direzione verso cui tendere e tutelarle portando avanti le loro istanze.
Il nostro sistema associativo si spende quotidianamente affinché ogni parte del nostro territorio abbia la giusta visibilità all’interno di questo complesso e pregiato sistema turistico che si sta sviluppando anche grazie all’intenso lavoro svolto, in tal senso, dall’amministrazione provinciale e dal sistema camerale cremonese . Da soli è difficile raggiungere traguardi importanti, per questa ragione è importante concentrare gli sforzi comuni in quegli organismi deputati al rilancio turistico del nostro territorio.
Ci racconti dunque dello stand Cremona e il suo territorio, lo spazio della nostra provincia di cui eravate partner.
Un successo. Cogliamo infatti l’occasione per fare i complimenti all’amministrazione provinciale e a Matteo Soccini, assessore allo sviluppo economico, turismo, Expo ed innovazione che tanto hanno fatto e stanno facendo per promuovere e sostenere il nostro bel territorio con le sue imprese. Lo spazio Cremona e il suo territorio era una sintesi delle ricchezze della provincia: il museo del violino, la liuteria di Cremona, l’arte organaria cremasca. Ma anche le città castellate, la festa del Torrone e Corde dell’anima, le prelibatezze enogastronomiche, tortelli cremaschi compresi. In particolare hanno avuto visibilità liutai e organari, presenti e operativi. Proprio loro hanno attratto numerosi visitatori interessati all’antica e preziosa tecnica. Lo stesso presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni – accompagnato da Alberto Cavalli, assessore al Commercio, Turismo e Settore Terziario – si è soffermato a lungo a scrutare il minuzioso lavoro di intaglio di un liutaio, studente dell’istituto di istruzione superiore Antonio Stradivari di Cremona. Il saper fare liutario – patrimonio immateriale dell’Unesco – la musica e la tradizione organaria, quindi, saranno gli ambiti tematici su cui far leva per richiamare i turisti dal mondo.
Impossibile non parlare, a tal proposito, della prossimità di un evento come Expo 2015, un’occasione davvero irripetibile per le nostre imprese. Expo 2015 non è l’unico obiettivo da cogliere, ma è senz’ altro il primo a cui tendere. Sarebbe sciocco per le aziende del territorio non sfruttare la vicinanza fisica alla sede di Expo e l’indotto che in termini economici un evento del genere può comportare.
Il compito di tutti è ora quello di far convergere idee, energia, risorse e strumenti e lavorare affinché la nostra provincia possa davvero cavalcare l’onda.
Obiettivo Expo 2015, dunque. Presidente, siamo pronti? Cosa può fare Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona per far sì che l’evento sia utile anche alle nostre imprese?
Il nostro sistema associativo sta già lavorando ad un progetto che vede capofila la Camera di Commercio di Cremona. L’idea è quella di creare un ATS costituita da più soggetti pubblici e privati che realizzino progetti finalizzati a cogliere le opportunità che EXPO genererà. Non solo, grazie ad un intuizione del Presidente Auricchio, sarà inoltre possibile inserire le imprese del territorio cremonese nelle progettualità di Explora la società che avrà la responsabilità di rilanciare il turismo lombardo nei prossimi anni.
Perché considera vincente ed importante il progetto Explora? Quali sono le sue finalità?
Il progetto Explora nasce con l’intento di promuovere le imprese legate al settore turistico della lombardia nel mercato turistico internazionale. Finalmente con Explora, si parla di Destination Management e Marketing Organization le cui iniziative saranno in grado di rafforzare il posizionamento del territorio cremonese.
Finalmente non più apprendisti stregoni ma professionisti con il compito di risollevare le sorti del turismo lombardo facendo leva su un modello di offerta basato sul prodotto, le esperienze e le motivazioni. Di Explora condividiamo mission, metodi e strumenti.