I saldi estivi del 2013 sono cominciati senza troppi entusiasmi mantenendosi pressoché invariati rispetto allo scorso anno.
Questo il primo bilancio tracciato da Sistema Commercio e Impresa – Asvicom Cremona che sta monitorando l’andamento dei ribassi in provincia di Cremona e che sta periodicamente intervistando i suoi associati.
TRAND DEBOLE
La maggior parte dei commercianti ha definito il trend “fiacco”, in linea con la tendenza acquisti dell’estate 2012. Solo qualcuno ha accennato una timida soddisfazione attribuibile semplicemente all’attenzione colta tra gli acquirenti che “passeggiano e scrutano”.
DATI
La percentuale di sconti effettuati prioritariamente nei negozi dei principali centri in provincia varia dal 10% al 40% già a partire dalla prima settimana.
Tengono bene soprattutto i negozi di fascia media.
Meno soddisfazione per le boutique d’alta moda che hanno riscontrato un calo del 10% rispetto allo scorso anno.
Bene in particolare i franchising che commercializzano prevalentemente prodotti low cost.
Calcolata intorno a 140 euro la spesa media prevista a persona.
CAUSE
La ragione dei saldi sottotono è certamente da attribuire al periodo di congiuntura economica.
Una maggiore attenzione dei consumatori è sicuramente rivolta agli outlet e allo shopping online.
Le scelte sugli acquisti si fanno più oculate.
STRATEGIE DA ADDOTTARE
Ecco un breve elenco di suggerimenti che Sistema Commercio e Impresa- Asvicom Cremona si sente di dare ai propri associati ed in generale agli operatori del settore:
Non abbattersi
Ricercare nuove strategie di marketing
Coccolare il cliente offrendo loro servizi qualificati gratuiti (sartoria, sfilate personalizzate, personal shopper, mail ed sms informativi)
Eventi e manifestazioni, non solo di gruppo o di quartiere anche singoli avvenimenti organizzati all’interno del locale.
CONCLUSIONI
E’ evidente che il periodo dei saldi così come congeniato non ha più l’appeal per attirare i consumatori, soprattutto nell’attuale contesto normativo che prevede la possibilità di effettuare vendite promozionali durante tutto l’anno.
Sarà premura del sistema associativo spendersi affinché vengano riviste le logiche dei saldi o al fine di progettare strategie per affrontare al meglio il periodo.