Si chiama In armonia lavoro e famiglia ed è il progetto sperimentale con cui l’associazione intende promuovere iniziative volte a conciliare gli orari di lavoro con quelli della famiglia. Armonizzare gli impegni domestici con i doveri della vita lavorativa è condizione essenziale affinchè si compia un miglioramento delle condizioni di vita dei dipendenti e della loro quotidianità ed è allo stesso tempo un beneficio per l’azienda che ne guadagna in competitività. Il progetto In armonia lavoro e famiglia coinvolge sia i titolari o amministratori delle imprese, che i loro dipendenti/collaboratori delle aziende attuatrici, ma anche i negozi di vicinato del territorio, persone in cerca di lavoro che si prestano a svolgere i servizi di conciliazione, consulenti del lavoro, commercialisti, legali e sindacalisti.
Il progetto, unico nel suo genere, prevede:
l’introduzione di formule family friendly atte a rispondere alle esigenze dei dipendenti e dei collaboratori (banca delle ore; orari flessibili in entrata e in uscita; sviluppo e gestione di piani congedo per la maternità/paternità);
reali servizi di conciliazione in cui vengono effettivamente strutturati servizi aziendali di stireria, maggiordomo, taxi; integrazione dello stipendio in maternità che prevede l’aumento al 100% dello stipendio di maternità obbligatoria e facoltativa.
Ogni ambito di intervento dà la possibilità a dipendenti e collaboratori di fruire dei servizi senza costi aggiuntivi.
Qualche approfondimento merita certamente il servizio di stireria, “maggiordomo” e ritirare/ accompagnare figli a scuola o a svolgere le diverse attività sportive e ludiche. Per la stireria è stato assunto un dipendente che stirerà la biancheria dei nuclei famigliari dei dipendenti delle 9 aziende attuatrici. Il “maggiordomo” sarà un dipendente incaricato di fare la spesa per tutti i colleghi delle imprese in collaborazione con alcuni negozi di vicinato. Infine il “passaggio” ai figli verrà dato dai taxisti del già avviato servizio Taxi the Night.
L’idea di realizzare questo progetto è nata a seguito delle informative pervenute dalla confederazione Sistema Commercio e Impresa e dalla Confederazione dei lavoratori Confsal in merito all’iniziativa del Ministero delle Pari Opportunità di dare maggior vigore al Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
Dopo la conferenza di presentazione del progetto del 31 agosto 2011 in cui erano presenti le massime autorità del territorio e durante la quale hanno espresso parere positivo per l’iniziativa sia Massimiliano Salini, presidente della provincia di Cremona che Gianni Rossoni, assessore all’istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia ma anche Deborah Mossoni, consigliera di Parità dell’amministrazione provinciale, , Maria Grazia Cappelli dirigente della Camera di Commercio e Mia Miglioli, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Crema, la sperimetazione è partita dal 1 settembre 2011. «I risultati attesi, oltre ad una naturale ed intrinseca conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ed un conseguente sviluppo della qualità della vita e della coesione sociale, sono alti» ha spiegato Enrico Zucchi, segretario generale di Asvicom. «L’associazione, per il suo spiccato senso del welfare aziendale, si auspica che il progetto possa essere utilizzato come best practise in altre micro, medie e piccole imprese dettato da un aumento della sensibilità alla conciliazione da parte di altre realtà aziendale oltre che un incremento dell’attaccamento dei collaboratori al brand Asvicom».
Il progetto all’avanguardia rispetta non solo l’azienda e il suo capitale umano ma contribuisce anche a rafforzare l’economia territoriale – ad esempio il settore del commercio che rappresentiamo ha aumentato la mole di lavoro grazie alle convenzioni stipulate così come l’assunzione di persone in mobilità ha contribuito allo smuoversi del mercato occupazionale.
Nella foto in primo piano il tavolo della conferenza stampa di presentazone del progetto. Da sinistra: Mia Miglioli, Maria Grazia Cappelli, Gianni Rossoni, Enrico Zucchi, Massimiliano Salini, Deborah Mossoni.
Nell’altra foto il pubblico presente alla presentazione
In allegato il progetto “In armonia lavoro e famiglia”